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CATHAY PACIFIC ANNUNCIA UN UTILE DI 6 MILIARDI DI HK$

Milano, 9 marzo 2016

 

CATHAY PACIFIC ANNUNCIA UN UTILE DI 6 MILIARDI DI HK$ NEL 2015: +90,5% SUL 2014

 

 

Risultati

 

                

        2015

                  

2014

 

Var %

Turnover

HK$ milioni

102.342

105.991

-3,4%

Utile attribuibile agli azionisti

HK$ milioni         

6.000

3.150

+90,5%

Utile per azione

HK centesimi

152,5

80,1

+90,4%

Dividendo per azione

HK$

0,53

0,36

+47,2%

 

Il Gruppo Cathay Pacific ha annunciato per il 2015 un utile di 6 miliardi di HK$ (dollari di Hong Kong, equivalenti a circa 708,42 milioni di euro), a fronte di un utile di 3.150 milioni di HK$ riportato nel 2014. L’utile per azione è stato pari a 152,5 centesimi di dollaro di Hong Kong, rispetto agli 80,1 centesimi registrati nell’anno precedente.

 

Nel 2015 le performance del Gruppo sono state migliori rispetto al 2014, per effetto della riduzione dei costi del carburante. L’elevato load factor passeggeri registrato nel primo semestre dell’anno si è mantenuto anche nel secondo, sostenuto da una forte domanda per l’Economy Class, mentre la domanda delle Classi Premium per alcune rotte a lungo raggio è stata più debole del previsto. La domanda cargo, che ha subito una forte pressione durante il secondo trimestre dell’anno, si è mantenuta debole anche nel secondo semestre. Si è registrato un miglioramento del contributo delle compagnie sussidiarie e associate del Gruppo.

 

Nel 2015 il revenue passeggeri del Gruppo si è attestato sui 73.047 milioni di HK$, il 3,5% in meno rispetto al 2014. La capacità è cresciuta del 5,9%, come conseguenza all’introduzione di nuove rotte (per Boston, Düsseldorf, Hiroshima e Zurigo) e all’incremento delle frequenze su altre già esistenti. Il load factor è aumentato di 2,4 punti percentuali, salendo a 85,7%. La forte concorrenza, una significativa riduzione dei supplementi carburante, fluttuazioni valutarie sfavorevoli e la quota crescente di passeggeri in transito su Hong Kong, hanno esercitato una pressione al ribasso sullo yield, che è sceso dell’11,4% a 59,6 centesimi di dollaro di Hong Kong. La domanda di Economy Class è stata forte; la domanda delle Classi Premium è aumentata per le rotte regionali ma non è stata sostenuta come atteso su alcune tratte a lungo raggio.

 

Nel 2015 il revenue del comparto cargo del Gruppo è stato di 23.122 milioni di HK$, -9,0% rispetto all’anno precedente. Un dato che risente della diminuzione dei supplementi carburante, dovuta alla riduzione dei costi di approvvigionamento. La capacità di Cathay Pacific e Dragonair è cresciuta del 5,4%. Il load factor è diminuito di 0,1 punti percentuali raggiungendo il 64,2%. La forte concorrenza, l'eccesso di capacità, fluttuazioni valutarie sfavorevoli e la riduzione del supplemento carburante hanno esercitato una certa pressione sullo yield che è sceso del 13,2% a 1,90 HK$. Nel primo trimestre del 2015 la domanda cargo è stata forte, sostenuta in parte dalle agitazioni sindacali nei principali porti della costa occidentale degli Stati Uniti. La domanda è stata più debole per il resto dell’anno, in particolare sulle rotte europee.

 

I costi sostenuti da Cathay Pacific e Dragonair per l’approvvigionamento di carburante (trascurando l'effetto del fuel hedging) sono diminuiti di 14.561 milioni di HK$ (-37,8%) rispetto al 2014, nonostante la crescita della capacità. La diminuzione del 40,3% del prezzo medio è stata parzialmente compensata da un amento del 4,3% nei consumi. Il carburante resta la voce di costo più significativa per il Gruppo, e nel 2015 ha rappresentato il 34% dei costi operativi totali, rispetto al 39,2% del 2014. Le perdite dovute dal fuel hedging hanno limitato i benefici della riduzione globale del costo del carburante. Al netto degli effetti delle strategie di hedging, il costo del carburante è sceso di 7.331 milioni di HK$ (pari al -18,2%) rispetto al 2014.

 

Nel 2015 i costi operativi del Gruppo, escluse le spese di approvvigionamento di carburante, sono cresciuti del 2,3% rispetto al 2014 per effetto dell’incremento delle operazioni e del corrispondente potenziamento della forza lavoro. Anche la congestione dell’Aeroporto Internazionale di Hong Kong e le restrizioni nei controlli sul traffico aereo in territorio cinese hanno contribuito ad aumentare i costi operativi. Miglioramenti nella produttività e il cambio favorevole di alcune valute straniere hanno permesso di contenere l’aumento dei costi non legati all’approvvigionamento di carburante al di sotto dell’incremento della capacità. Il costo totale per ATK (capacità offerta per chilometro) al netto dell’approvvigionamento di carburante è così sceso del 3,1%.

 

Il contributo di Air China (i cui risultati sono inclusi in quelli del Gruppo con tre mesi di arretrati) è stato significativamente più consistente nel 2015 rispetto al 2014. Una performance migliore dovuta alla riduzione del prezzo del carburante e alla forte domanda passeggeri. La svalutazione del Renminbi annunciata ad agosto 2015 ha comportato forti perdite sui cambi per Air China, che tuttavia sono state più che compensate dai risparmi dovuti al minore costo del carburante.

 

Nel 2015 Cathay Pacific ha inaugurato nuove rotte per Zurigo (marzo), Boston (maggio) e Düsseldorf (settembre), tutte bene accolte dal mercato. Nel 2016, la Compagnia diventerà operativa anche su Madrid dal mese di giugno e su Londra Gatwick da settembre. Sempre nel 2015, Dragonair ha introdotto nuovi servizi passeggeri su Tokyo Haneda (marzo) e Hiroshima (agosto). Altre rotte passeggeri sono state potenziate con un aumento delle frequenze, mentre sono stati sospesi i collegamenti operati da Cathay Pacific su Mosca e Doha, e quelli effettuati da Dragonair su Manila. Per quanto riguarda il servizio cargo, Cathay Pacific ha introdotto un nuovo servizio su Kolkata a marzo 2015 e aumentato le frequenze sull’America del Nord e l’India. Il network e la capacità del servizio cargo sono stati rivisti per rispondere alla domanda con maggiore efficacia.

 

Nel 2015 Cathay Pacific ha preso in consegna sei Boeing 777-300ER e tre Airbus A330-300. Il Boeing 777-300ER consegnato a settembre 2015 è stato il 53esimo e ultimo aeromobile di questo tipo ad essere entrato nella flotta della Compagnia. Quattro Boeing 747-400 passeggeri e quattro Airbus A340-300 sono stati ritirati nel 2015. Un Airbus A340-300 è stato ritirato a febbraio 2016, mentre il ritiro degli ultimi tre Boeing 747-400 passeggeri, previsto per il 2017, è stato anticipato e avverrà nel 2016. Nel 2013 Cathay Pacific ha concordato la vendita di sei Boeing 747-400F a The Boeing Company; due di questi aeromobili cargo sono già stati consegnati al produttore mentre il passaggio degli altri quattro avverrà entro la fine del 2016. Al 31 dicembre 2015 la Compagnia aveva in essere ordini per 70 nuovi aeromobili in consegna entro il 2024. La consegna del primo Airbus A350-900XWB è prevista a maggio 2016, e altri dodici esemplari saranno consegnati entro il 2016. Il primo di due simulatori di volo dell’Airbus A350 è stato consegnato alla Compagnia a maggio 2015.

 

Il Gruppo continua ad investire fortemente nello sviluppo dei propri brand e dei suoi prodotti. A novembre 2015 è stata presentata la nuova livrea di Cathay Pacific. Ad eccezione degli aeromobili passeggeri della famiglia Boeing 747-400 e Airbus A340-300 che verranno progressivamente ritirati, tutti gli aeromobili a fusoliera larga di Cathay Pacific e Dragonair sono stati configurati o riconfigurati con poltrone nuove o rinnovate in tutte le classi. Il nuovo Airbus A350XWB avrà nuove classi, nuove poltrone e un rinnovato sistema di entertainment. La lounge di Prima Classe The Pier nell’Aeroporto Internazionale di Hong Kong è stata riaperta a giugno 2015 e nuove lounge sono state inaugurate nel 2015 a Manila (maggio), Bangkok (giugno), San Francisco (ottobre) e Taipei (novembre).

 

John Slosar, Presidente di Cathay Pacific, ha commentato: “Il contesto operativo è stato migliore nel 2015 rispetto al 2014, ma abbiamo dovuto affrontare alcune sfide significative che continueranno nel 2016. La forte competizione con le altre compagnie aeree della regione, la fluttuazione valutaria e una debole richiesta per le Classi Premium continueranno ad esercitare una pressione sullo yield passeggeri. La domanda cargo subirà gli effetti dell’eccesso di capacità del settore. La domanda passeggeri rimane comunque forte e continueremo a beneficiare dell’abbassamento del prezzo del carburante. Ci aspettiamo che le nostre controllate e associate continuino a registrare buone performance.”

 

“Siamo certi del successo a lungo termine della Compagnia e continueremo a lavorare per aiutare i nostri passeggeri a viaggiare bene. A gennaio 2016 abbiamo annunciato l’imminente rebranding di Dragonair in Cathay Dragon, come parte del nostro impegno a rendere sempre più evidente la continuità dell’esperienza di viaggio tra le due compagnie.    Continueremo ad investire in nuovi aeromobili, nei prodotti che offriamo e nello sviluppo del nostro network. La posizione finanziaria del Gruppo è solida. Con il sostegno del nostro eccezionale team continueremo a lavorare per rafforzare il posizionamento dell’Aeroporto Internazionale di Hong Kong, che da 70 anni è il nostro hub e la nostra casa.”

 

 

Cathay Pacific Airways Limited, compagnia aerea internazionale con sede a Hong Kong, collega il suo hub con Roma Fiumicino e Milano Malpensa con voli diretti. Proprio da Hong Kong, aeroporto tra i più importanti e apprezzati al mondo, il Gruppo Cathay Pacific vola in oltre 190 destinazioni (inclusi i voli in codeshare e con Dragonair) in tutto il mondo, comprese 90 destinazioni in Cina Continentale, Asia e Oceania. Nel 2015 Cathay Pacific è stata nominata “World’s Best Transpacific Airline” nel corso degli Skytrax World Airline Awards.

 

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